Mapping celebrativo della tradizionale corsa equestre del Carnevale di Santu Lussurgiu.
La comunità Lussurgese, a fronte delle restrizioni anti-covid, ha voluto celebrare la sua “Sa Carrela ‘E Nanti” organizzando una giornata di eventi che “racconta come eravamo, come siamo e come saremo.”
AM Artist e Kyberteatro, nelle persone di Marco Quondamatteo e Ilaria Nina Zedda, hanno preso parte all’evento, producendo una serie proiezioni a tema sulle musiche del compositore Gustavo Gini.
E’ stato un lavoro intenso, sviluppato a stretto contatto con i membri dell’Associazione cavalieri Sa Carrela ‘e nanti, che ci ha permesso di avvicinarci e conoscere la storia, le emozioni e il significato della corsa e del carnevale di Santu Lussurgiu e di tradurle in immagini, suoni e animazioni che riproponessero, in chiave artistica e sognante, le voci, i simboli e i ricordi di un evento tanto unico quanto importante per la comunità.
Grazie all’assistenza del service specializzato CarSalMaz, è stato possibile muovere la stazione di proiezione in quattro differenti punti del paese nella stessa serata, dando così modo di godere dello spettacolo senza creare assembramenti.
AM Artist si unisce ai ringraziamenti di Kyberteatro verso il Sindaco Diego Loi, la Vice Sindaca Francesca Citroni e tutta l’Amministrazione del Comune di Santu Lussurgiu.
Grazie ancora ad Angela Caratzu per la preziosa collaborazione e all’ Associazione cavalieri Sa Carrela ‘e nanti.
Grazie al Presidente Gian Battista Deriu, a Tino Motzo e Michele Salaris.
Per i canti tradizionali grazie a Antonio Migheli del Coro “Su Concordu ‘E Su Rosariu” di Santu Lussurgiu.
Per i materiali video ringraziamo la Cineteca Sarda-Società Umanitaria Archivio “La tua memoria è la nostra storia” – e il Signor Giuseppe Scarpa di Santu Lussurgiu.
Grazie al regista Maurizio Abis per il documentario finale e il supporto.
Grazie al piccolo Stefano Brazzi di Santu Lussurgiu che ha recitato la bellissima poesia di Mimiu Maicu.
Grazie a Daniela Pulisci Madama Dorè per la promozione dell’evento su i social network.
Grazie alla Proloco Santu Lussurgiu e al Centro di Cultura Popolare U.N.L.A. e grazie ancora alla comunità lussurgese che ha partecipato calorosamente all’evento.
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